“Pace, fiducia e cooperazione”: sono queste parole chiave dell’agire sociale in un momento storico dagli equilibri relazionali complessi il tema del XIV Concorso Artistico Nazionale – Premio Celommi 2025, promosso dalla Fondazione Celommi. È un chiaro richiamo alla proclamazione ONU per l’anno 2025 volto a promuovere una riflessione sul rafforzamento della pace e della fiducia, anche e soprattutto nelle relazioni internazionali e nel raggiungimento dello sviluppo sostenibile, della sicurezza e della tutela dei diritti umani. Mercoledì 30 aprile si è svolta la cerimonia di premiazione delle Sezioni Scuola Secondaria di Secondo grado e Licei Artistici presso l’Aula Magna dell’Università di Teramo.
Primo classificato ex equo Lorenzo Ramaziotti, 1G, Liceo Scienze applicate, con il monologo “Cena tra amici” in cui l’ironia e la riflessione prendono posto a una tavola rotonda, senza più spigoli, dove dialogo e diplomazia possano ritrovare la strada della cooperazione. Le parole scorrono sulla carta e il lettore diventa commensale, attore di pace.
Seconda classificata ex equo Beatrice Cantelli, 1T, Liceo linguistico, con “Chiedilo alla notte”, il viaggio lento e delicato di una farfalla nella occhi degli invisibili e degli emarginati che diventano i nostri per non restare solo a guardare, ma per abbracciare il fare, per essere l’altro nell’aiuto e nel cammino dell’umanità.
Terzo classificato ex equo per Gabriel Ndokaj, 1G, Liceo Scienze applicate, con “Il niente e il tutto”: le parole diventano formiche d'oro, più piccole, ma con occhi, cuore, orecchie e cervello più grandi, con l'unico obiettivo di superare ogni divergenza e ritrovare un comune agire.
Menzioni d’onore per Linda Rolfini, 1T, Liceo linguistico con “Istruzioni di un sogno possibile” per gli occhi dei bambini nati e cresciuti in guerra, perché torni la voce della pace e Tommaso Cuoghi, 3G, Liceo Scienze applicate, con “Nuovi al mondo”, una poesia che evoca le guerre silenti, in Africa, per un invito alla riflessione e all’informazione perché nessun conflitto sia dimenticato, ma risolto per il bene comune internazionale.
Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Isabella Fedozzi e la referente progetto Prof.ssa Elena Leone e i colleghi tutti ringraziano la Fondazione Celommi e tutti gli studenti premiati e le loro famiglie che hanno sostenuto e accompagnato anche questo progetto.
